sabato 27 marzo 2010

LA BESTEMMIA AUTORIZZATA

Fa sensazione la notizia che il sindacato internazionale dei calciatori FifPro, (Federazione internazionale dei calciatori professionisti), contesta le norme severe volute dalla Figc, (Federazione italiana gioco calcio), contro chi bestemmia in campo. E’ equiparata sui campi di calcio a un fallo da dietro, dal 26 febbraio scorso: cartellino rosso, oppure prova tv con tanto di lettura del labiale. In ogni caso c'è la squalifica!
Ma la libertà di espressione dei calciatori è diffamare qualcuno in cui non si crede ? Vietiamo il fumo in panchina, per educare i giovani, e poi consentiamo espressioni del genere? Ci vuole educazione. C’è chi ha sentito bestemmiare anche il buddista Roberto Baggio! La bestemmia in Italia, è sanzionata anche dal codice penale ed è punibile con una sanzione amministrativa. Ma se sei un somaro - attacca a modo suo Giovanni Trapattoni - cosa c'entra Dio? Bell’esempio che i giocatori danno ai giovani che con entusiasmo si affacciano alle varie discipline sportive. Essendo i loro idoli , dovrebbero essere anche loro educatori.
E se è vero che nella vita ci sono diritti inderogabili per ognuno di noi, dove sono andati a finire i doveri e il rispetto per tutti coloro che non la pensano come loro?

Luciano Pellegrini

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