giovedì 20 agosto 2009

Serate musicali: IL BOLOGNINO D'ORO (Guardiagrele, 22 e 23 agosto, ore 21,30)

Anche quest’anno doppio appuntamento a Guardiagrele per “Il Bolognino d’Oro”, la rassegna musicale ideata e organizzata dal cantautore Alfredo Scogna, giunta alla sua dodicesima edizione.
L'evento, come già nelle ultime quattro edizioni, si svolgerà in due serate, il 22 e 23 agosto 2009, nella suggestiva Piazza San Francesco di Guardiagrele alle ore 21.30 e vedrà coinvolti più di 40 artisti, cantanti guardiesi e della provincia chietina, selezionati e accuratamente preparati all’interno del laboratorio musicale che l’organizzatore allestisce e dirige con grande professionalità.
“Il Bolognino d‘Oro”, infatti, nasce nel 1998 per iniziativa del cantautore Alfredo Scogna che, mettendo a disposizione la propria esperienza, ha voluto lanciare un segnale a quanti lo desiderano per usare lo spettacolo come mezzo per incontri e progetti comuni di iniziative sociali.
Caratteristica principale dell’evento è che non è uno spettacolo di competizione, una gara canora, bensì una manifestazione in cui si esprimono le voci di giovani e meno giovani che vivono la musica in modo diverso, facendo emergere quelle emozioni che ognuno ha dentro e che, con la musica e il canto, vengono trasmesse al pubblico, per dare all’artista uno spazio dove trasmettere il vero senso della musica: quell’emozione pura che non sia sempre offuscata dal protagonismo e dalla competizione.
Fin dalle prime edizioni, la manifestazione ha visto coinvolti grandi nomi dello spettacolo nella presentazione dell’evento, quali Adriana Volpe, Barbara Chiappini, Tiberio Timperi, Max Giusti, solo per citarne alcuni; la novità di questa dodicesima edizione sarà la presenza, per entrambe le serate, dell’attrice Marina Suma, che presenterà l’evento affiancata da bravi e professionali presentatori locali.

Dalla sua prima edizione, nell’estate 1998, “Il Bolognino D’Oro” ha riscontrato un successo di pubblico e di partecipanti via via crescente riuscendo a diventare, ormai, uno spettacolo stabile nel panorama dell’estate di Guardiagrele, con l’ambizione di crescere ancora e diventare sempre più noto nel panorama artistico-musicale regionale e nazionale, non tralasciando certamente l’importanza di quell’aspetto sociale per cui questa manifestazione è nata.



SIGNIFICATO STORICO
“Il Bolognino d’Oro” deriva la sua denominazione dall’omonima antica moneta che veniva coniata proprio a Guardiagrele alla fine del secolo XIV, quando il re Ladislao (con diploma 4 giugno 1391) concesse a Napoleone II, figlio di Giovanni Orsino (una delle storiche famiglie di Guardiagrele) la facoltà di battere moneta nella sua terra finchè durasse la guerra accesa negli Abruzzi fra i Durazzeschi e Luigi II d’Angiò. Di questo insigne privilegio Napoleone II si valse facendo aprire la zecca in Guardiagrele e coniarvi i bolognini, piccole monete in argento.

venerdì 14 agosto 2009

Amici e sostenitori visitano la tomba del Prof. Giacinto Auriti

Nel terzo anniversario dalla sua dipartita

GUARDIAGRELE (CH) - Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza della dipartita dell’insigne giurista Prof. Giacinto Auriti, gruppi di estimatori ed amici, provenienti da diverse località d’Italia, si sono recati nel cimitero di Guardiagrele per manifestare la propria riconoscente devozione al Maestro, il cui ricordo è sempre vivo in quanti lo amarono ed ebbero la fortuna di beneficiare dei suoi insegnamenti.
Alla presenza della figlia del Professore, la dott.ssa Francesca Auriti, un gruppo di amici ha visitato la tomba la tomba di Don Giacinto raccogliendosi per qualche minuto in preghiera presso la cappella che ospita l’intera famiglia Auriti.

Nell’occasione dell’incontro, dopo aver reso omaggio all’insigne Maestro, gli amici si sono ritrovati per discutere le linee programmatiche future che andranno intraprese per tenere sempre viva la memoria del noto docente abruzzese e per diffondere la conoscenza del suo pensiero, dal nuovo principio filosofico dei giudizi dei valori, alla proprietà popolare della moneta. In particolare si è rivolto l’attenzione alle diverse iniziative di moneta locale che, non sempre rispondenti alle teorie del prof. Auriti, si vanno diffondendo in Italia e all’Estero.




Il gruppo di amici del compianto Prof. Giacinto Auriti, in visita alla Cappella del compianto Maestro. Al centro la Dr. ssa Francesca Auriti.
Fra essi si notano: Nicola Crescenzi, Savino Frigiola, Gianluigi Mucciaccio, Francesco Cianciarelli, Mauro Di Sabatino, Stefano Bucceroni, Rocco Carbone, Cosimo Massaro, Walter Picchini, Matteo Simonetti, Flavio Soriano.