mercoledì 1 giugno 2005

“Una vita per la musica” al soprano Mirella Freni

La S.C.A.M assegna il Premio Giuseppe Anselmi
“Una vita per la musica” al soprano Mirella Freni
Il giorno 31 maggio 2005 presso l’Istituto di Alta Cultura Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del riconoscimento internazionale per alti meriti artistici Giuseppe Anselmi – Una vita per la musica  al soprano Mirella Freni e alla memoria  al basso Nicolaj Ghiaurov e al soprano Rosina Storchio.
La serata è stata condotta con sobrietà ed eleganza da Nunziata Blancato e sono intervenuti il presidente dell’Istituto “Bellini” Angelo Munzone e il presidente della S.C.A.M. (Società Catanese Amici della Musica) Antonio Maugeri, tenace ed instancabile promotore musicale.
Le doti vocali di Mirella Freni sono state spiegate in modo circostanziato ed esauriente dal critico Giorgio Gualerzi che ha anche commentato alcune importanti e storiche interpretazione della bravissima cantatrice che ha avuto attribuito il premio con la seguente motivazione: “Prestigiosa interprete per la tecnica raffinata, lo stile accurato, la naturale musicalità e l’illuminato fraseggio si pone ai vertici assoluti della storia esecutiva del secondo novecento. Guidata dai più illustri direttori d’orchestra, dal suo debutto ai nostri giorni ha trionfato in tutti i più rinomati teatri del mondo nel repertorio per soprano lirico lirico-spinto spaziante dal settecento al secolo attuale, con particolare riguardo alle grandi eroine di Mozart, Verdi, Puccini, Cajkovskij e Giordano di cui lascia anche pregevolissime incisioni discografiche di sicuro riferimento non solo per la storia dell’interpretazione ma anche come prezioso lascito per le future generazioni di Artisti”.
Il premio alla memoria a Ghiaurov è stato consegnato alla stessa Freni, sua affettuosa compagna, mentre il premio alla memoria assegnato a Rosina Storchio è stato ritirato da Giovanni Dordoni, direttore del museo lirico dedicato alla cantante veneta.

La serata è stata anche allietata da tre esecuzioni del bravo basso Francesco Verna accompagnato con sobrietà ed eleganza dalla pianista Graziella Concas. Il folto pubblico intervenuto nel magnifico Auditorium dell’Istituto ha tributato reiterati e calorosissimi applausi sia alla signora Freni che ai giovani e già valenti giovani esecutori.

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