lunedì 5 agosto 2013

Presentazione: LA POLVERE SUL CUCU' di Vito Moretti (San Vito Chietino, Giovedì 8 agosto 013 – Ore 21,00)

Al Teatro 2 Pini di San Vito Chietino, Giovedì 8 agosto ’13 – Ore 21,00
Il libro La polvere sul cucù di Vito Moretti

SAN VITO CHIETINO, 5 Agosto 13 – Il libro dello scrittore Vito Moretti, LA POLVERE SUL CUCU’, edito da Tabula Fati, sarà presentato con il patrocinio del Comune alle ore 21,00 di Giovedì 8 agosto ’13, al Teatro 2 Pini di San Vito Chietino, a cura dell’Associazione Nuovi Orizzonti. Con l’Autore sarà presente l’editore Marco Solfanelli. Relatrice la Prof.ssa Adelina Mancini. Moderatore Dott. Francesco Cupido.
Il programma dell’evento culturale prevede la lettura di alcuni brani del libro da parte delle giovani attrici Rina D’Atri e Manuela Miccio, ed intermezzi musicali della cantante Maria Cristina Solfanelli, al piano il M° Juri Sablone.




Vito Moretti, originario di San Vito Chietino, risiede a Chieti. È poeta in lingua e in dialetto e critico letterario. Ha esordito con alcuni poemetti sul finire degli anni Sessanta e, successivamente, ha dato alle stampe varie raccolte di versi, un libro di racconti e alcuni volumi di saggistica. È tradotto nelle principali lingue moderne. La sua più recente opera, LA POLVERE SUL CUCU’, edito da Tabula Fati, ha ottenuto il Premio Letterario promosso del Comune di Abbateggio (PE) e dall’Associazione Editori Abruzzesi.


 I racconti di questo libro tracciano il profilo di una comunità osservata con gli occhi di un giovane che scopre intorno a sé le dinamiche della vita, i capricci del destino, le risorse della volontà e delle passioni: una piccola comunità, dunque, che si anima di fatti e di momenti in cui ciascuno è messo alla prova del giudizio e della storia e nei quali gli individui – uomini e donne, vincitori e perdenti – trovano la verità del loro essere, la rivelazione che li fa crescere e i modi che consentono ai loro passi di restare sulla strada dei lunghi cammini.

I racconti si avvalgono, peraltro, di un dettato narrativo esemplare, esposto agli im-pulsi di una parola che si impone con le sue energie memoriali e liriche e che riversa sulla pagina le sue molte giaciture, le sue espressività psicologiche e i suoi legami con i grandi fuochi che danno il diritto all’io di esprimere la propria individualità e le proprie insegne umane e ideali, ed anche la facoltà di ricomporre esistenze e di interloquire con esse, prima svapori lontano e si cancelli.

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