Per gli amanti dei liquori
Pescaresi, i sogni e i profumi di un nettare decantato… dal Vate.
L’Antico nel Porto dal 9 al
17 luglio 2005.
Oltre 50.000 visitatori previsti per la rassegna di
antiquariato l’Antico nel Porto che inaugura domani con visita guidata.
È stata presentata oggi la mostra di antiquariato “L’Antico
nel Porto-Antiquariato di pregio-Collezionismo”, che avrà luogo dal 9 al 17
luglio presso il porto turistico della marina di Pescara. L’evento, patrocinato
dalla Camera di Commercio di Pescara, si propone di valorizzare la diffusione
della cultura artistica e del territorio.
Non solo la prevista affluenza di un gran numero di
visitatori, fra i 40.000 e i 60.000 – come ricordato da Bonelli, direttore del Porto turistico della
Marina di Pescara, che ha evidenziato anche lo sforzo organizzativo profuso e
l’impiego di personale per la gestione del Parco visitatori e del Parco
macchine – che si aggireranno fra gli oltre 70 espositori provenienti da tutta
Italia, permetterà di implementare le potenzialità di un territorio già di per
sé a forte vocazione turistica, ma consentirà anche la diffusione della cultura
del territorio abruzzese, dei suoi costumi popolari, della sua storia. Questa
ricostruzione e valorizzazione del territorio nei tempo, potrà rivivere sullo
sfondo dell’affascinante scenario del Porto, anche grazie alle splendide
collezioni, allestite dal Gianni
Brandozzi, ideatore e organizzatore dell’evento, dedicate ad una selezione di
liquori d’epoca, con introvabili bottiglie dell’Ottocento di Cognac e Whisky,
fra i quali si troveranno anche alcuni esemplari di Aurum abruzzese risalente
ai primi del Novecento, bevanda tanto cara al mondo dannunziano; una sezione
dedicata alle mappe cartografiche e alle Vedute delle città d’Abruzzo, del
Regno di Napoli e dello Stato Pontificio dal XVI al XIX secolo; una collezione
di suppellettili e oggetti provenienti dalle osterie italiane; un’esposizione
dedicata alle zuppiere delle antiche ceramiche di Castelli; e infine una
sezione monografica, che sottolinea il gusto delizioso del fine collezionista,
di angioletti e cherubini di antica e raffinata fattura.
Al convegno è intervenuta in rappresentanza della Camera di
Commercio di Pescara, la
Dott.ssa Del Grosso, che dopo aver espresso il cordoglio per
gli ultimi eventi di terrorismo internazionale, che hanno insanguinato il cuore
di Londra, ha dichiarato: “La
Camera di Commercio di Pescara ha creduto in questa manifestazione
perché il Sig. Brandozzi ha portato a Pescara quell’aura per cui l’Italia è
inimitabile nel mondo”.
Brandozzi, ascolano di origine, nella breve intervista
rilasciata, ha mostrato in anteprima alcune rare bottiglie della sua
collezione, già presentata all’estero, verrà allestita interamente domani nel corso
della mostra. Le bottiglie riportano legato al tappo di sughero il sigillo
dello stemma del re; ha spiegato Brandozzi: attraverso questo simbolo,
attestante l’autenticità, i produttori dell’epoca indicavano la garanzia della
misura corretta di liquido contenuto nella bottiglia e l’avvenuto pagamento
della tassa UTIC sulla distillazione. Fra gli esemplari più interessanti, una
bottiglia del distillato abruzzese “Black Cat”, o una bottiglia indicante la
menzione: “Arzente”, nome coniato da d’Annunzio, e voluto dal regime, in
sostituzione del troppo “internazionale” “Cognac”.
La mostra, che si prevede carica di promesse e suggestioni
preziose, si svolgerà dal 9 al 17 luglio dalle ore 18.00 alle ore 24.00.
L’ingesso è gratuito. Domani dopo l’inaugurazione prevista per le ore 19.00, è
in programma una visita guidata agli stand (ore 20.00).
Alle signore, che potranno far luccicare i propri occhi fra
i ninnoli e i gioielli, ai signori, collezionisti d’arte e di antiquariato, ai
semplici curiosi, il Porto e la
Marina di Pescara danno il loro Benvenuto!
Elsa di Paolo
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