La S.C.A.M assegna il Premio Giuseppe
Anselmi
“Una vita per la musica” al soprano
Mirella Freni
Il giorno 31
maggio 2005 presso l’Istituto di Alta Cultura Musicale “Vincenzo Bellini” di
Catania ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del riconoscimento internazionale
per alti meriti artistici Giuseppe
Anselmi – Una vita per la musica al
soprano Mirella Freni e alla memoria al
basso Nicolaj Ghiaurov e al soprano Rosina Storchio.
La serata è
stata condotta con sobrietà ed eleganza da Nunziata Blancato e sono intervenuti
il presidente dell’Istituto “Bellini” Angelo Munzone e il presidente della
S.C.A.M. (Società Catanese Amici della Musica) Antonio Maugeri, tenace ed
instancabile promotore musicale.
Le doti vocali
di Mirella Freni sono state spiegate in modo circostanziato ed esauriente dal
critico Giorgio Gualerzi che ha anche commentato alcune importanti e storiche
interpretazione della bravissima cantatrice che ha avuto attribuito il premio
con la seguente motivazione: “Prestigiosa interprete per la tecnica raffinata,
lo stile accurato, la naturale musicalità e l’illuminato fraseggio si pone ai
vertici assoluti della storia esecutiva del secondo novecento. Guidata dai più
illustri direttori d’orchestra, dal suo debutto ai nostri giorni ha trionfato
in tutti i più rinomati teatri del mondo nel repertorio per soprano lirico
lirico-spinto spaziante dal settecento al secolo attuale, con particolare
riguardo alle grandi eroine di Mozart, Verdi, Puccini, Cajkovskij e Giordano di
cui lascia anche pregevolissime incisioni discografiche di sicuro riferimento
non solo per la storia dell’interpretazione ma anche come prezioso lascito per
le future generazioni di Artisti”.
Il premio alla
memoria a Ghiaurov è stato consegnato alla stessa Freni, sua affettuosa
compagna, mentre il premio alla memoria assegnato a Rosina Storchio è stato
ritirato da Giovanni Dordoni, direttore del museo lirico dedicato alla cantante
veneta.
La serata è
stata anche allietata da tre esecuzioni del bravo basso Francesco Verna
accompagnato con sobrietà ed eleganza dalla pianista Graziella Concas. Il folto
pubblico intervenuto nel magnifico Auditorium dell’Istituto ha tributato
reiterati e calorosissimi applausi sia alla signora Freni che ai giovani e già
valenti giovani esecutori.
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